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La SIOOT propone di utilizzare l’ossigeno ozono terapia anche come prevenzione

«Con l’ossigeno ozono terapia possiamo fermare l’epidemia. Possiamo prevenire la diffusione del virus, curare e guarire i malati di Covid e risolvere le patologie e i danni del post Covid». 

Questo è quanto afferma il prof. Marianno Franzini, presidente internazionale della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT). 

In un’intervista rilasciata a “Orbisphera”, il prof. Franzini ha dichiarato: «Sulla base delle esperienze degli ultimi otto mesi, posso dire a nome della SIOOT che l’ossigeno ozono terapia può essere utilizzata in maniera efficace anche per la prevenzione del contagio».

L’ossigeno ozono terapia, infatti, ha la capacità di potenziare le difese immunitarie, le quali agiscono producendo molecole di ozono, così come è stato rivelato da uno studio scientifico di Paul Wentworth Jr. & all., pubblicato nel 2002 sulla rivista “Science”.

Franzini ha raccontato che, durante il periodo di massima virulenza, nella Clinica Comunian di Gorle (Bergamo), i medici e i collaboratori sanitari e amministrativi sono stati trattati con ossigeno ozono terapia, e nessuno di loro ha contratto il virus.

Recentemente il prof. Franzini ha svolto un’indagine presso numerosi colleghi ozonoterapeuti aderenti alla SIOOT e ha fatto una scoperta molto interessante: su più di 800 pazienti complessivamente trattati, nessuno ha contratto il virus.

Nella Clinica Comunian sono trattati in maniera preventiva medici, infermieri, autisti di ambulanze, lavoratori delle strutture sanitarie di Bergamo e numerosi cittadini, e nonostante molti di loro siano stati a contatto con ammalati di Covid, nessuno risulta positivo al virus.

I professori ozonoterapeuti Luigi Valdenassi a Genova, Francesco Vaiano a Monza, Antonio Galoforo a Brescia, Arnaldo Andreoli a Milano, Umberto Tirelli a Pordenone, Giuseppe Masiello a Foggia, Marianna Chierchia ad Angri (SA), Riccardo Buscemi a Palermo, Raffaele D’Alterio, Roberto David, Ezio Fanucci, Helga Cosolo e Vincenzo Dell’Anna a Roma e provincia, al pari di molti altri ozonoterapeuti attivi in Italia, hanno confermato che nessuno dei pazienti a cui hanno praticato l’ozono terapia come prevenzione è risultato positivo al coronavirus.

Per questo motivo Franzini ha annunciato che gli ambulatori dei medici aderenti alla SIOOT sono aperti per praticare l’ozonoterapia anche a fini preventivi.

Per approfondire l’argomento, abbiamo chiesto al prof. Franzini quali sono le ragioni per cui propone l’ossigeno ozono terapia per debellare il virus. 

«Nei mesi passati – ha sostenuto Franzini – centinaia di persone ricoverate in ospedale e in terapia intensiva sono guarite in breve tempo, e in modo definitivo, grazie all’ossigeno ozono terapia. Ci sono le testimonianze di medici e pazienti Covid che hanno usufruito dei benefici dell’ozono. Ci sono le testimonianze di persone morenti per Covid che sono state salvate dall’ossigeno ozono terapia…

Su “Pubmed”, il più grande e autorevole motore di ricerca di letteratura scientifica biomedica, compaiono sempre più numerosi studi clinici che confermano l’efficacia dell’ossigeno ozono terapia per debellare il coronavirus. Si tratta di studi provenienti non solo dall’Italia, ma dalla Cina, dalla Spagna, dal Brasile, dal Giappone, da Cuba…

Insieme ai professori Luigi Valdenassi e Arnaldo Andreoli, il 3 giugno scorso abbiamo tenuto una relazione dinanzi alla Commissione Affari Sociali del Parlamento, nel corso della quale abbiamo descritto i risultati clinici relativi a 100 pazienti Covid curati con l’ossigeno ozono terapia in 15 ospedali italiani.

Sulla base di queste e molte altre esperienze, possiamo affermare che l’ossigeno ozono terapia è attualmente il trattamento più efficace per prevenire e curare le persone. Prima, durante e dopo il Covid».

«L’ozono – ha aggiunto il professore – è economico, sicuro, facile da praticare, non lascia residui, non provoca effetti secondari né reazioni allergiche, è ecologico. Una ricerca del 2002, pubblicata da “Science” e dalla “Accademia Americana delle Scienze”, ha dimostrato che il sistema immunitario produce ozono per combattere ed eliminare i virus e i batteri, e già nel 1890 il dottor Kellogg aveva dettagliatamente descritto l’efficacia dell’ozono contro virus e batteri».

Il prof. Franzini ha concluso esprimendo una fondata perplessità: «Nonostante tutte queste evidenze, non riesco a capire perché non si utilizzi in maniera vasta e diffusa l’ossigeno ozono terapia per sanificare il Paese e sconfiggere in maniera definitiva il Covid. Specialmente in un momento come questo, quando si corre il rischio di dover ricorrere a misure che penalizzano anche le attività economiche e sociali dei cittadini tutti…».

La domanda che pone Franzini la rivolgiamo alle autorità sanitarie e invitiamo tutti coloro che hanno fatto esperienza dei benefici dell’ossigeno ozono terapia, e quelli che vorrebbero praticarla, a fare altrettanto.


A questo link lo studio che dimostra che il sistema immunitario produce ozono per debellare virus e batteri: 


Antonio Gaspari
Direttore Orbisphera
www.orbisphera.org

19 ottobre 2020 Indietro

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