La cultura
dell'incontro

Umanità e scrittura. La grafologia di Girolamo Moretti

Si svolgerà sabato 10 ottobre in diretta streaming, dalle ore 10 alle 17 presso l’Auditorium Seraphicum di Roma (via del Serafico n. 1), il convegno nazionale di studio “Umanità e scrittura. La grafologia di Girolamo Moretti”. 

Si tratta del primo evento di approfondimento promosso dalla Scuola di Grafologia Seraphicum (riconosciuta e accreditata dall’Associazione Grafologica Italiana), nata in seno alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” e improntata allo studio della grafologia come strumento per conoscere se stessi e migliorare i rapporti interpersonali.

Per saperne di più, “Orbisphera” ha intervistato il responsabile della Scuola, fra Raffaele Di Muro.

Chi è Girolamo Moretti e perché questo convegno?

P. Girolamo Moretti (1879-1963) è il francescano conventuale considerato “padre” della grafologia italiana. Ha avuto il merito di conferire criteri scientifici ad un campo del sapere al quale si era approcciato in modo intuitivo. La sua metodologia è caratterizzata dall’individuazione di molti segni grafologici, che poi si combinano tra loro. Il metodo è definito appunto “morettiano”. Il convegno lo ricorda per evidenziare la sua opera e il suo contributo al servizio della grafologia e dell’uomo.

Che rapporto c’è tra l’antropologia e la grafologia di stampo francescano?

La base della grafologia morettiana è proprio l’antropologia teologica di ispirazione francescana. Dietro i segni grafici interpretati dal Moretti c’è una precisa visione dell’uomo, una visione di stampo marcatamente cristiano.

Che attività svolge la Scuola di Grafologia Seraphicum? Quali gli scopi e le opportunità lavorative?

La Scuola offre una formazione di base circa il metodo morettiano (due anni di corso) e l’abilitazione in uno dei seguenti ambiti: grafologia peritale, grafologia delle risorse umane, grafologia dell’età evolutiva e grafologia pastorale. 

La specializzazione in uno di questi quattro ambiti è prevista al terzo ed ultimo anno di corso. Le lezioni si svolgono una volta alla settimana, il venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 19, e sono tenute anche in modalità online. La Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura”, con l’istituzione di questa scuola, intende viaggiare nel solco della tradizione francescana.

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Per partecipare al Convegno, è sufficiente iscriversi inviando una email a:
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Un’altra possibilità è seguire l’evento in diretta streaming, collegandosi alla pagina Facebook @ScuolaGrafologiaSeraphicum

Per quanti desiderano accedere ai crediti MIUR è necessario iscriversi alla piattaforma “SOFIA”.

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IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO:

9.30: Iscrizione

10.00: Apertura lavori, introduzione e saluti

10.15 - 11.00: Raffaele Di Muro (Girolamo Moretti, da uomo a frate a “scienziato della grafologia”)

11.00 - 11.45: Matilde Azzacconi e Chiara Mistrorigo (Il comportamento grafico: dallo scarabocchio alla scrittura)

11.45 - 12.30: Loredana Moretti (Grafismo in età evolutiva nell’ottica morettiana)

13.00: Pausa Pranzo

14.00 - 14.45: Nadia Buonanno (Aspetti cognitivi e aspetti comportamentali. Considerazioni sulla triplice larghezza secondo Girolamo Moretti)

14.45 - 15.30: Alessandra Millevolte (Il lavoro come espressione del potenziale individuale: il concetto di orientamento professionale in Girolamo Moretti)

15.30 - 16.15: Don Carlo Cacciari (L’uomo in Girolamo Moretti, fra virtù e passioni)

16.15 - 17.00: Vincenzo Tarantino (Comportamenti devianti e scrittura secondo Girolamo Moretti)

17.00: Dibattito e conclusioni

Il convegno è un evento formativo gratuito (C.I. MIUR/SOFIA 46125).

Per informazioni: 
Tel.: 06 515031


Intervista a cura di Antonio Gaspari
Direttore Orbisphera
www.orbisphera.org

09 ottobre 2020 Indietro

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